Naviga tra pratiche e ricerche nel campo delle arti viventi e della performance. Il suo allenamento misto arti marziali, pratiche somatiche, improvvisazione e contatto improvvisazione.

Co-dirige la piattaforma hangar_espacio e collabora a vari progetti sia nella creazione, nella direzione coreografica e nella ricerca. Nei processi di gestione, è interessato alla formazione indipendente aprendo e recuperando spazi per questi; Espai La Banyera, (Bcn), La Salvajeria (Stgo de Chile) e l’Encontro SUDA (Valpo-Stgo).

Porta avanti il progetto: fuori asse, annotazioni di danza e scrittura automatica per la creazione di Fanzine. Attiva ciclo E.T, [esperienze tangibili] spazio per la ricerca e la sperimentazione tenendo conto degli spostamenti che si verificano nella percezione del corpo in relazione all’esistenza di un altro.

Dal 2006 ha partecipato come artista e facilitatore in spazi di formazione indipendenti e festival di danza e Contacto Improvisación dentro e fuori il Cile.

Interessata ad essere e provocare processi creativi che attritono i concetti intorno al corpopx nelle sue possibilità di incontro, intimità e coinvolgimento, sia materiale che immateriale. Campo per esplorare l’imprevedibile, l’intuizione, l’animalità e lo stato causato dal tempo; insistenza – ripetizione e rilasciare domande su come queste possono creare proposte coreografiche.

Contact Improvisation Festival - Classe

E.C.H.O.E.S.

Un invito a immergerci in quello [spazio-tempo] di muoverci insieme .

Partendo dall’idea del trattamento del peso, provocheremo mobilità che ci permetteranno di affrontare lo smarrimento irrimediabile di un corpo e la sua caduta.

Ci avvicineremo a certi fenomeni fisici per pensare ed espandere la questione del tatto, del contatto e dei riverberi che colpiscono la pelle in quegli incontri e gli immaginari che ci provoca a muoverli.

Da nozioni sferiche attiveremo il retro come caduta gioiosa e la sua potenza curva in movimento, navigando intorno ai sistemi che regolano il nostro equilibrio, con il desiderio di stimolare le abilità sensoriali che ci permettono di improvvisare… lavorando in duetti – trio e formazioni collettive per agitare danze inaspettate, giocose e agili. Sentire l’e-collisione; tra l’eco, la coincidenza e l’impatto. La sospensione e il volo dalla casuale congiunzione del tempo, dell’incerto e del presente come realtà di ciò che accade.

-Percepire-muovere-spostare saranno azioni per organizzare i materiali che emergono dai corpi, amplificando i sistemi di sensazione e azione, inerzia e flusso, ripetizione e differenza, imitazione e creazione, automatismo e variazione.

Penseremo il corpo con quella capacità mutante, per stimolare le immagini che si svelano, la sua morfologia, il suo immaginario selvaggio al fine di rendere possibile il gioco creativo e risvegliare lo stato vivente di comporre-muovere-rischiare insieme ad altri.

Italy Contact Fest